lunedì 15 febbraio 2010

L'Agricoltura "biodiversa"


Il convegno L'agricoltura "biodiversa" si svolgerà all'Altana del Castello di Calenzano Alto giovedì 25 febbraio dalle ore 9 secondo il programma. La partecipazione è libera e gratuita
Quello di Calenzano è l'ultimo dei dieci incontri, che si sono svolti in diverse sedi sul territorio a partire da ottobre 2009. Infatti con il Piano Provinciale dei servizi di sviluppo agricolo e rurale (L.R. n.34/01), la Provincia di Firenze si è attivata nell’ambito della divulgazione sul tema dell'agricoltura e il territorio rurale della provincia al fine di portare direttamente agli operatori del settore (agricoltori, tecnici, etc.) informazioni su diverse questioni di attualità, con interventi dal mondo scientifico, testimonianze dirette, approfondimenti e proposte concrete.

martedì 9 febbraio 2010

Raccolta differenziata: Calenzano balza al 51,01%


Anche per il 2009 Calenzano si conferma uno dei Comuni più virtuosi. Nel 2009 i materiali avviati al riciclaggio sono stati il 51,01% del totale dei rifiuti prodotti, con una media dei Comuni serviti da Quadrifoglio del 42,53%. Significativa anche la differenza rispetto all’anno scorso: + 4,69%.

"Abbiamo superato l’obiettivo del 50% che l’Amministrazione si era data – ha commentato l’Assessore all’Ambiente Gaetano Zipoli – questo grazie alla sinergia tra Comune e Quadrifoglio, che hanno investito sul territorio con raccolte porta a porta, stazione ed isole ecologiche e alla collaborazione dei cittadini e delle imprese che hanno risposto positivamente alla nostra sollecitazione. Il nostro impegno è di proseguire su questa strada, con la valorizzazione delle strutture già presenti e l’ampliamento della raccolta porta a porta, oltre ad avviare alcuni progetti per la riduzione della produzione dei rifiuti".

Il report sui rifiuti nel 2009 conferma un dato ancora più virtuoso per il Comune di Calenzano: a fronte di una diminuzione del totale dei rifiuti prodotti (-1,97% rispetto al 2008) si è avuta una diminuzione ancora più netta della parte indifferenziata, che è calata infatti del 6,73%.