lunedì 29 marzo 2010
Ecco l’energia pulita del cogeneratore a biomasse
mercoledì 24 marzo 2010
E' l'ora della Terra! Se vivi su questo pianeta non puoi mancare
L’appuntamento è per sabato 27 marzo alle 20.30, quando le luci di case private e monumenti pubblici in 110 Paesi nel mondo si spegneranno contemporaneamente per celebrare "l’ora della terra".
Per l’occasione verranno spente le luci del Palazzo Comunale, dalle 20.30 alle 21.30 di sabato prossimo. Ogni singolo cittadino può partecipare alla campagna spegnendo per esempio le luci esterne della propria casa.
martedì 23 marzo 2010
27-28 marzo: XVIII Giornata FAI
- si prendono cura dei luoghi meravigliosi loro affidati: si occupano del loro restauro per poterli aprire al pubblico in modo che tutti possano goderne;
- si occupano del paesaggio a rischio e minacciato: raccolgono gli appelli delle comunità locali, fanno segnalazioni alle istituzioni competenti, intervengono direttamente laddove possibile;
- si rivolgono ai cittadini di tutte le età con attività di educazione e sensibilizzazione al valore fondamentale dei nostri Beni culturali e paesaggistici perché sono convinti che conoscere sia il primo passo per amare e dunque difendere qualcosa che ci appartiene.
Dal 27 al 28 marzo si celebra la XVIII Giornata del FAI non solo con aperture straordinarie di 590 monumenti in tutta Italia, ma anche con l'organizzazione di escursioni con il CAI e biciclettate organizzate dalla Federazione Italiana Amici della Bicicletta. Sul sito è possibile cliccare sulla cartina dell'Italia per scoprire tutto quello che il FAI offre in occasione dell'evento.
giovedì 11 marzo 2010
Stessa spiaggia, stesso mare?
Dal punto di vista dell’idoneità alla balneazione la stagione di osservazione inizia dal 1 aprile e termina il 30 settembre di ogni anno e le osservazioni sulla qualità determinano l’idoneità alla balneazione per l’inizio della stagione successiva.
Dall’elaborazione dei risultati analitici dei campionamenti effettuati durante la stagione 2008 sono risultati idonei alla balneazione 363 punti su 370 (98,1%), e solo 7 non idonei per l’inizio della stagione 2009: di questi ben 3, quelli in provincia di Grosseto, mostrano alterazioni della colorazione e trasparenza delle acque dovute prevalentemente a fattori di tipo naturale, essendo localizzati in prossimità della foce del fiume Ombrone (punti n. 470 e 472) e dello sbocco della Laguna di Orbetello (n. 454).
La causa della minor percentuale dei punti idonei registrata anche nel 2008 nel litorale apuo-versiliese-pisano va ricercata nella maggior pressione antropica che grava su tale tratto e nelle caratteristiche idrologiche e morfologiche che avvantaggiano naturalmente, sia per ricambio idrico che per dispersione degli inquinanti, le coste meridionali e insulari. Del resto, nel suo complesso, nel 2008 meno dell’1% della costa toscana è vietata alla balneazione per motivi dipendenti dall’inquinamento, e negli ultimi anni sono stati risanati alcuni tratti e altri ancora sono in costante progresso. (Tabelle 1 e 2)
L’ indice di qualità batteriologica (IQB) è un indice di tipo indiretto, ovvero che non misura direttamente il livello qualitativo della risorsa acque di balneazione, ma ne fornisce una lettura attraverso gli effettivi livelli di stress a cui questa è sottoposta.
I parametri che determinano la qualità delle acque di balneazione sono prevalentemente quelli batteriologici che servono per valutare la potenziale pericolosità delle acque per la salute pubblica, attraverso la presenza di indicatori(batteri) di contaminazione fecale delle acque. Il quadro sintetico dei risultati al 2008, di seguito riportato, ci mostra una tendenza ad un peggioramento della qualità delle acque di balneazione rispetto al 2007, seppur all’interno delle periodiche fluttuazioni registrate anche nel passato.
In particolare, uno scadimento più significativo della qualità delle acque appare evidente per il litorale di Lucca che da un giudizio di quasi sufficienza passa ad una valutazione di contaminato, più contenuto quello di Livorno continentale che da sufficiente passa a mediocre, mentre l’Arcipelago toscano, pur rimanendo nell’ambito del giudizio di sufficiente, denota un seppur lieve peggioramento di qualità. In contro tendenza il litorale pisano che da mediocre passa a sufficiente. Stabile il litorale versiliese-apuano che, come nel 2007, denota una presenza costante, e in alcuni casi rilevante, di contaminazione, probabilmente dovuta a problemi strutturali (collettamento, depurazione ecc.) che si protraggono nel tempo. (Figura 1)
In conclusione, entrambi gli indicatori, balneabilità e IQB, segnalano che nel tratto di costa compreso tra il confine tosco-ligure e il porto di Livorno, ad eccezione della porzione pisana, si hanno i valori più negativi, evidenziando situazioni di forte compromissione dovute, sia alle pressioni antropiche, sia a caratteristiche naturali (scarso ricambio idrico, consistenti apporti fluviali).